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Anno Accademico: 2014-2015 |
Iscrizione on line | Appelli d'esame | Avvisi |
Titolatura | La fisica di tutti i giorni |
CDS | Farmacia (DM270) |
Docenti | Maria Luisa Chiofalo Massimiliano Labardi |
Anno(i) di frequenza | Quinto |
Tipo di insegnamento | Corso |
Codici/crediti |
Modulo A:x cfu:2 Modulo B:x cfu:1 Modulo completo:xx cfu:3 |
Settore scientifico - disciplinare | FIS/03 |
Periodo lezioni | Primo semestre |
Commissione: Membri | Massimiliano Labardi |
Commissione: Supplenti | Umberto Barcaro |
Argomento: Modulo A | Il Programma effettivo viene definito nel corso della presentazione del corso ad inizio semestre, insieme agli e alle studenti partecipanti. Di seguito sono i dieci ambiti all'interno dei quali vengono scelti a maggioranza dei/lle presenti in aula gli argomenti, uno per ogni ambito. P.es. Per la lezione 1 è possibile scegliere uno tra i seguenti oggetti o fenomeni di cui comprendere il funzionamento: Pattini o Palle varie, Rampe, o Bilance. Pattini o Palle varie significa che si puo' scegliere uno solo dei due argomenti. Per la comprensione dei fenomeni sono all'occorrenza utilizzati esempi tratti da fumetti, da racconti gialli e noir, da libri e film di fantascienza e da film in generale. Ogni corso si conclude con un party a base di gelato (preparato durante la lezione in modo diverso dal solito). Variazioni sono concordate su richiesta dei/lle partecipanti. Le tre leggi di Newton per moti traslatori (1) Pattini o Palle da tennis/ping pong... Rampe Bilance Le tre leggi di Newton per moti rotatori (1) Altalene o Giostre Ruote o Biciclette Autoscontri Statica e Dinamica dei Fluidi (1) Palloni aerostatici o Cannucce o Immersioni o Ascensori Irrigazione o Frisbies e palloni da calcio o Aereoplani o Aspirapolveri Calore e Termodinamica (1) Abbigliamento o Stufe o Lampadine Condizionatori d'aria o Automobili Effetto serra e pannelli solari o Uragani e Previsioni del Tempo Risonanza e onde meccaniche (1) Orologi Violini e Strumenti Musicali Surfing Forze elettriche e magnetiche - Elettrodinamica – Elettronica e Onde elettromagnetiche (1) Macchina fotocopiatrici o Registratori o Treni a levitazione magnetica Torce o Generazione e Distribuzione di potenza elettrica o Motori elettrici Amplificatori o Telefoni o Radio e TV o Forni a microonde e telefonini Luce e Ottica (1) Luce del Sole o Vernici Macchine fotografiche o Telescopi e Microscopi Fisica Moderna e Fisica Quantistica (1) Laser e led Armi nucleari Diagnostica medica Scienza dei Materiali (1) Coltelli e lame d'acciaio Vetri e Finestre Plastica Fisica-Chimica (1) Acqua, Vapore e Ghiaccio Purificazione dell'acqua Fisica in cucina Detersivi 4. Obiettivi 4.1 Obiettivi specifici Favorire la rimozione di convinzioni limitanti quali “non sono portato/a per la scienza'' oppure “e' troppo difficile per me'', “non sono in grado di capire''. Favorire l'acquisizione dell'idea che tutti possono imparare a fare scienza. Sviluppare l'intuito fisico come uno degli strumenti utili per comprendere il funzionamento delle cose. Imparare come funzionano strumenti di uso quotidiano e come avvengono selezionati fenomeni dal punto di vista della fisica. 4.2 Obiettivi generali Acquisizione di competenze trasversali quali: Acquisizione di una mentalita' scientifica e di un metodo nella soluzione dei problemi, attraverso la comprensione della sequenza di ipotesi e verifiche che hanno condotto alla comprensione dei fenomeni dati. Per chi fa studi specifici di fisica e materie correlate, miglioramento della capacita' di individuare i concetti alla base della comprensione dei fenomeni e di metterli in relazione in mappe concettuali. Capacita' di lavorare in gruppo. Capacita' di preparare e affrontare le verifiche e gli esami. Capacita' di riconoscere quanto appreso (consapevolezza). Capacita' di lavorare in modo autonomo (ovvero di auto-motivarsi, auto-dirigersi, auto-disciplinarsi e auto-valutarsi). Diceva Galileo Galilei: “Non puoi insegnare qualcosa ad un uomo, puoi solo aiutarlo a scoprire dentro di se’”. Capacita' di comunicare quanto si e' compreso. Per chi fa studi scientifici, miglioramento delle proprie capacita' di divulgazione della scienza. Miglioramento della qualita' dell'insegnamento in corso d'opera e per l’A.A. successivo. |
Testi: Modulo A | 5.1 Testi e letture consigliate Lou Bloomfield ”How things work - The physics of everyday life'' (J. Wiley, New York, 2001) e “How everything works [Making physics out of the ordinary]'' (J. Wiley, New York, 2007) Albert Einstein e Leopold Infeld “L'evoluzione della fisica'' (Bollati-Boringhieri, 1965) Andrea Frova “La fisica sotto il naso'' (BUR, Milano 2006) Monica Marelli “La fisica del tacco 12'' (Rizzoli, Milano 2009) [Tutta la fisica che serve alle donne (e agli uomini che vogliono capire le donne] Lawrence Krauss “La fisica di Star Trek'' (Longanesi, Milano 1998) James Kakalios “La fisica dei supereroi'' (Einaudi, Torino 2005) Peter Barham “The Science of Cooking'' (Springer, Berlino 2001) Bruce Colin “Scherlock Holmes e i misteri della Scienza'' (Cortina Raffaello, 1997) C. Casula “I porcospini di Schopenauer'' (Franco Angeli, 2003) [Sui metodi didattici e le metafore per l'apprendimento] 5.2 Modalita' e materiali di lavoro Semplici esperimenti o dimostrazioni d'aula Materiale didattico, slides delle lezioni, video delle dimostrazioni d'aula, note e appunti disponibili sul sito https://www.dm.unipi.it/elearning Per le persone interessate, e' possibile sperimentare e usufruire di una forma di ricevimento telematico con lavagna virtuale, attraverso un portale dell'e-learning. Esempi di vita quotidiana |
Bibliografia di riferimento | Per ulteriore chiarimenti e informazioni consultare il sito https://www.dm.unipi.it/elearning |
Modalità d'esame | Modalita': la prova d'esame è composta da un test a risposta multipla seguito da un colloquio l test contiene una domanda per ognuno degli argomenti trattati a lezione Il colloquio verte su un argomento a scelta all'interno di un elenco di problemi non affrontati durante il corso. Su questo argomento a scelta lo/la studente può svolgere un proprio lavoro di ricerca e comprensione autonomo (con la consulenza della docente se utile e/o necessario) Valutazione Come per molti corsi a scelta, il risultato della valutazione consiste in una idoneità, a meno di concordare diversamente con gli/le studenti ad inizio corso. Anche in caso di idoneità, Aabeneficio degli/lle studenti, verrà comunque comunicata (non scritta sul libretto) una valutazione numerica corrispondente, che è così composta: -- Fino a 26 punti per la comprensione degli specifici meccanismi fisici appresi nel corso, in particolare: 6 relativi all'argomento a scelta 20 relativi al test (da suddividere in parti uguali per ogni domanda del test e dunque per ogni argomento svolto nel corso) --- Fino a 4 punti per l'acquisizione di competenze trasversali, in particolare: 1 punto per il metodo 1 punto per il grado di autonomia 1 punto per la capacita' di comunicare quanto appreso 1 punto per la consapevolezza di quanto appreso (contenuti del corso e strumenti) |
Prossimi appelli | Da settembre 2014 le iscrizioni si raccolgono dal portale esami di ateneo |
Ultimo aggiornamento: 30/6/2014
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